
Laburismo cristiano
Rileggendo la storia repubblicana è possibile parlare di un laburismo cristiano, che si è fatto parte della presenza pubblica dei cattolici, che ha contribuito alla costruzione dell’edificio democratico, che ha fornito un suo originale apporto alla crescita della coscienza civile e all’avanzamento dei diritti dei lavoratori?
Di laburismo cristiano si parla già all’indomani della Liberazione, quando la Dc e i partiti democratici sono ancora in formazione, quando il sindacato è ancora unitario, quando la Costituzione doveva ancora venire alla luce. E tuttavia non è mai sorto un movimento, o un’associazione, che abbia rivendicato per sé questo nome.
Ciò che può sembrare un vuoto, in realtà, si mostra oggi ai nostri occhi come un tessuto variegato, e dalla ricca trama. Non certo una realtà omogenea e dai confini rigidi. Bensì un insieme di espressioni vive della società e del cattolicesimo politico e sociale, con un forte radicamento nel mondo del lavoro, con una tensione alla giustizia sociale, con un impegno concreto nella solidarietà, con una vocazione al dialogo e all’alleanza con quanti lottano per un mondo migliore.
Abbiamo deciso di promuovere una ricerca storica sul cristianesimo sociale, sulle forme che ha assunto nelle diverse stagioni della Repubblica, prima e dopo il Concilio, sulle molteplici esperienze di carattere politico, sindacale, sociale, sui fili ideali che hanno collegato progetti e comunità anche tra loro diversi. La ricerca si articolerà in raccolte di studi e riflessioni.