La vocazione della Fondazione Achille Grandi di andare incontro a Persona e Comunità, entrambe intese tanto al singolare come al plurale, di contrastare le sempre più diffuse forme di “democrazia senza partecipazione” e mettersi a servizio di nuove vie e forme di partecipazione attiva alla Polis, costruendo spazi aperti (agorà) funzionali alla discussione, ai confronti sociali, alla generazione di proposte politiche, alla ricerca e allo studio, e ancora ad un approfondimento concettuale delle parole essenziali alla comprensione del nostro Tempo, ha indotto la sua governance a ritenere opportuno allargare in forma strutturata gli orizzonti e le forme dell’essere nel mondo della Fondazione Grandi all’universo del web e cogliere le opportunità della tecnica senza rinunciare a (ed anzi nel tentativo di) dotarle del senso che è, deve essere, inscritto in ogni agire umano ed ogni suo prodotto.
Promuovere “una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona” è obiettivo che conserva appieno oggi la sua attualità ma richiede di realizzare un’azione di discernimento sul tempo nel quale siamo chiamati ad operare. Di fronte al drammatico rinnovarsi alle porte dell’Europa dell’esperienza della guerra, “crisi tra le crisi” di questo Tempo, e con essa della domanda di cosa mai conduce un uomo a guardare l’altro uomo e vedere in lui un nemico - più recente e radicale radice del nichilismo politico - occorre ribadire che la capacità di generare futuro, promuovere pace e sviluppo integrale di ogni persona secondo democrazia e giustizia richiede di sperimentare tutte le vie e gli strumenti per compiere - in questo Tempo dominato, a volere declinare al plurale la pregnante espressione di Bauman, dai demoni della paura - un autentico reinnesto delle radici mediterranee della civiltà occidentale, dell’inclusivo grande lago di Tiberiade e del pensiero filosofico-politico classico.
La pagina web della Fondazione Achille Grandi si colloca in questo contesto e intende costituire un modo nuovo di andare, andarsi incontro e declinare la essenziale vocazione generativa di futuro, riconosciuta e inscritta nello statuto della Fondazione, rendendo fecondi gli spazi del web e così pure i canali della comunicazione attraverso i social media.
Le sezioni nelle quali si articola il sito della Fondazione sono dedicate rispettivamente a studi e ricerche, storia, formazione, parole chiare ed assumono, ciascuna con il linguaggio più chiaramente divulgativo o al contrario più scientifico che permettono o richiedono i temi trattati, l’esigenza di contribuire a (ri)comporre le sempre più profonde fratture tra società civile e politica e (ri)abilitare quest’ultima, riconoscendo appunto il suo spirito sussidiario e di servizio, attraverso la partecipazione e il dialogo, soli strumenti capaci di fare riemergere la naturale vocazione alla cittadinanza dell’uomo contro ogni malintesa antipolitica.
Nella rete… per fare rete. In sintonia con la volontà della Presidenza nazionale delle Acli di rilanciare la Fondazione Achille Grandi perché contribuisca secondo gli orizzonti statutari a promuovere le fedeltà delle Acli, appare sempre fondamentale l’intuizione di costruire reti, sviluppare relazioni e legami improntati alla consapevolezza dell’essenziale prossimità degli uni agli altri, individui e comunità. Si tratta dunque di assumere e formare anzitutto al senso più originario ed essenziale della sussidiarietà. L’ausilio è carattere essenziale e costitutivo di ogni Comunità, dal momento che in essa ognuno è vicino all’altro, gli è sociologicamente, oltre che cristianamente, prossimo! E per questa ragione è in condizione di percepirne il bisogno, la difficoltà, la necessità, le progettualità, le intraprese… e lo aiuta mentre ne è aiutato e viceversa…
Da queste stesse radici nasce anche l’obiettivo della Fondazione di organizzare percorsi formativi e di sostegno per i competenti rappresentanti Aclisti nelle istituzioni locali. Costoro hanno infatti bisogno di essere aggiornati e collegati politicamente e ai vari livelli (provinciale, regionale e nazionale) di essere messi in relazione sussidiaria e cooperativa e accreditati con i decisori politici dei partiti, sviluppando appieno e concretizzando le potenzialità di un modello reticolare capace di promuovere ad un tempo la valorizzazione dei talenti e competenze individuali di amministratori locali e politici, lo slancio per la riforma della democrazia nazionale ed europea, la valorizzazione delle istanze provenienti dal Terzo Settore e dai corpi intermedi di partecipazione in vista dell’elaborazione di riforme politiche, sociali ed economiche volte ad attuare la solidarietà, anche intergenerazionale, l'integrazione, la giustizia sociale e un'equa distribuzione della ricchezza, e infine l’apertura alle comunità locali dei dibattiti sulla Next Generation UE e sul PNRR e la promozione di linee di riforma bottom-up-bottom del nostro Paese e dell’Unione.
Mettiamoci in cammino, ce lo chiede il nostro presente: il futuro che verrà dipende da noi!
Santo Francesco Scirè è presidente della Fondazione Achille Grandi
