L’Archivio Storico delle Acli Nazionali custodisce un pezzo importante di storia italiana, tanto che nel 1989 è stato dichiarato di Notevole Interesse Storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio. Sono conservati al suo interno 1192 faldoni, contenenti la documentazione prodotta dagli organi nazionali dal 1944 ad oggi. Si possono consultare:
- i verbali della Presidenza Nazionale, del Consiglio Nazionale e del Comitato Esecutivo;
- gli atti congressuali;
- i rapporti con le sedi provinciali e regionali;
- le origini e le funzioni svolte, negli specifici campi di competenza, dalle diverse organizzazioni delle Acli quali Acli Domestiche (poi Acli-Colf), Acli Terra, Gioventù Aclista, Enaip e dai diversi uffici che facevano parte della sede centrale come l’Ufficio Formazione, l’Ufficio Turismo, l’Ufficio Attività sportive e ricreative, l’Ufficio Propaganda, l’Ufficio Emigrazione, l’Ufficio Stampa e altri;
- i fondi di personalità che hanno lasciato i carteggi riguardanti le loro attività nel periodo in cui hanno ricoperto incarichi dirigenziali alle Acli (in particolare i presidenti Marino Carboni, Livio Labor e Ugo Piazzi).
Sono parte integrante dell’archivio la raccolta di tutti i periodici e le riviste pubblicate dalle Acli nel corso degli anni, a partire dal Giornale dei Lavoratori il cui primo numero risale al 9 gennaio 1945.
Il patrimonio della memoria comprende anche un archivio fotografico di dodicimila foto e materiali digitali, fra i quali oltre seicento tra cd-rom e dvd che contengono filmati, interviste, fotografie relative a congressi, convegni, seminari, iniziative che le Acli hanno organizzato a partire dagli anni Novanta.